martedì 31 marzo 2015

Curiosità - Cosa sono e a cosa servono le vibrisse dei gatti

 - Fiero, Soffio e Martina -

Le vibrisse sono quelli che, nel linguaggio comune, sono chiamati "baffi" dei gatti, ossia dei peli lunghi e abbastanza resistenti, che si trovano sulle guance dei felini.

Si tratta, in realtà, di vere e proprie antenne, una sorta di prolungamento di cellule nervose (delle quali sono ricchi i loro bulbi), che il nostro amico a 4 zampe sfrutta per potersi muovere nello spazio e verificare se ci sono eventuali pericoli nelle zone, in cui vive. In genere ogni gatto ne ha 24, 12 per lato.

Quando è in una condizione di sicurezza il gatto, attraverso le vibrisse, riesce a valutare il grado di in movimento, le vibrisse servono per valutare se può riuscire ad entrare in una zona stretta o a passare tra due ostacoli; infatti, queste sono più lunghe della larghezza del suo corpo, per cui se la testa passa, il gatto sa che anche il resto del suo corpo potrà passare senza problemi.
- Priscilla -
umidità dell'aria, la direzione del vento e molto altro ancora rispetto al mondo circostante. Quando, invece, il gatto è

Ma le vibrisse servono al micio anche per comunicare con gli altri e sono un valido ausilio per comprendere cosa il nostro amico a 4 zampe sta pensando in quel momento.

Se, dunque, il gatto è attratto da qualcosa che lo incuriosisce oppure è arrabbiato, sposta i suoi baffi in avanti. Al contrario, se teme una particolare situazione, sposta le vibrisse indietro.

Anche il modo, in cui si lecca i baffi, ci da molte informazioni sul cosa in quel momento il nostro amico a 4 zampe sta pensando. Se, infatti, il leccarsi i baffi viene fatto in modo veloce e ripetuto nel tempo, significa che il micio sta riflettendo, sta ponderando cosa fare; se, invece, si liscia le labbra, ma tiene la bocca serrata, significa che c'è qualcosa che non lo fa sentire a proprio agio.

Altra condizione è quella del leccarsi i baffi a fine pasto, perché in questo caso il gatto ha la bocca aperta e tende a leccarsi anche le zampe, che spesso usa per aiutarsi a pulire il resto del muso.

Insomma, non possiamo parlare di semplici baffi, perché le vibrisse del gatto sono davvero molto di più...un altro aspetto magico di questo piccolo mammifero, che da sempre porta con sé qualcosa di affascinante e di ammaliante, che ben conoscono coloro che non sanno resistere alla sua compagnia.

Per apprezzare davvero i nostri amici felini a 4 zampe bisogna imparare anche a parlare il loro linguaggio, a comprenderli attraverso i molteplici segnali che ci lanciano usando la coda (come abbiamo visto la scorsa volta), facendo le fusa e - perché no?  spostando anche i baffi quanto e come basta per dirci se sono felici di incontrarci o, al contrario, sono spaventati dalla nostra presenza.

Si sa che ogni relazione inizia e cresce attraverso la comunicazione...ecco qui qualche piccola "parola" in gattese, un rudimentale ABC, che con il tempo può trasformarsi in un vero e proprio vocabolario della lingua umano-felina.




venerdì 27 marzo 2015

News - Attenzione ai ricci che escono dal letargo in primavera


I ricci sono degli animali che vivono, per lo più nei boschi, ma non bisogna dare per scontato che non se ne incontrino anche in città (io personalmente ne ho trovato uno lo scorso anno al laghetto dell'Eur a Roma, quindi la loro presenza è. ormai, anche all'interno dei centri urbani).

Così Non Solo Animali ha deciso di promuovere una campagna in favore della loro tutela, soprattutto in questo periodo in cui si stanno svegliando dal letargo, per cui non sono particolarmente reattivi e rischiano, così, di essere investiti.

Il riccio è, infatti, l'unico tra gli animali insettivori ad andare in letargo nel periodo invernale, per poi riprendere a pieno ritmo la propria esistenza nei mesi più caldi, da Aprila in poi. Ama in maniera particolare la frutta, anche se non disdegna piccoli uccelli e rospi e sempre più la sua presenza nelle grandi città non è così inusuale.

Se ne troviamo uno ferito bisogna immediatamente rivolgersi al proprio veterinario, che, se non competente per queste specie animali, saprà poi chi contattare per curarlo e, soprattutto, reinserirlo nel proprio habitat.

giovedì 26 marzo 2015

Appello - Ringhietto di Un Tesoro di Cane cerca casa...un altro ospite speciale? Quando un cane arriva da un canile...


Quella che vi racconto oggi è la storia di Ringhietto, un cane assolutamente anonimo, "prigioniero" in un canile del sud, seguito da Un tesoro di Cane....

Ho letto con molta attenzione l'appello in rete, conosco personalmente Giulia e Corinna, che seguono queste anime sperse e so quanta passione mettono in quello che fanno, quanta fatica costa loro e, soprattutto, quanto dolore provoca spesso l'impotenza nel non riuscire a traghettare fuori da quei cancelli tutti....

La cosa che ho più apprezzato nel loro appello (che riporto integralmente di seguito) è la frase: "Sono i cani che più ti entrano nel cuore perché non riesci nemmeno ad immaginare cosa abbiano dentro, cosa li abbia resi così aggressivi e inaccessibili"

Parole forti, ma sincere...perché quando si da in adozione un cane bisogna essere soprattutto onesti e sinceri. E, soprattutto, parole che mi hanno fatto tornare con un balzo improvviso nel passato, a quel 15 dicembre del 2011 quando un altro nanetto, sempre traghetatto dallo stesso canile e dalla stessa Giulia, è arrivato da me....

Un momento di grande emozione, poi il suo ingresso in casa e un veloce scambio di sguardi...un incrocio tra due paia di occhi estranei, perché quando si prende un cane adulto, proveniente da un canile, maltrattato è così...due estranei si incontrano, si scrutano, si chiedono all'unisono: "Ma questo ora che vorrà da me? Cosa si aspetta?".

Infatti, contro ogni stereotipo che vede nel cane il migliore amico dell'uomo, che subito si integra con lui, che è felicissimo per essere stato salvato da una gabbia, che è pronto per passeggiare insieme, per farsi mettere un guinzaglio e andare al parco, come qualsiasi altro cane del mondo...a volte, invece, quando si prende un cane da un canile tutto questo castello di carte decade in un attimo...

Ricordo ancora la sensazione di avere un estraneo in casa nei primi giorni in cui è arrivato Speed, il reciproco studiarsi e poi anche le sue bizzarrie...non aggressivo, ma sicuramente un soggetto difficile, fuori dalle righe, sfidante...anche perché aveva una zampa rotta appena operata e da rioperare, dolore, vergogna, probabilmente un'ennesima cicatrice di un'anima ferita nella propria dignità.

La domanda: "Ma non sarebbe stato meglio un cucciolo? Un cane con una storia passata meno traumatica?" è salita più volte nella testa, tra la frustrazione e la rabbia frammiste tra loro....e poi, invece, la magia...il perdersi oltre la profondità dei suoi occhi, il tessere lentamente un giorno dopo l'altro una relazione fatta d'amore, quell'amore allo stato puro che si - oggi posso dirlo con certezza - sa davvero cambiare il mondo.

Un nanetto difficile si è trasformato con il tempo in un amico speciale, capace di scodinzolare quando ritorno, di dormire abbracciato nel letto e di stampare grandi leccate sul viso al mattino per dire, forse, grazie alla vita che al momento sta vivendo.

E, poi, dopo lui è arrivata Trilly, altra anima tormentata, stesso canile, stessa voglia di essere al centro dell'attenzione e di far sentire al mondo la propria esistenza..

Così sarà sicuramente anche per Ringhietto....probabilmente una sfida, un cammino da fare insieme a 6 zampe un giorno dopo l'altro per creare un legame, che diventerà poi davvero unico...eccola la sua storia, forse simile a molte altre, ma di sicuro diversa quando anche lui arriverà nella giusta casa e riconoscerà, così, l'altra parte dell'umanità.


"RINGHIETTO è un'altro di quei cani così terrorizzati dall'uomo che appena ti vedono entrare nel loro box, si rifugiano nell'angolo più lontano, cominciano a ringhiare con gli occhi spalancati come se guardassero dentro un abisso più nero della notte, e se ti avvicino tentano anche di mordere. Sono i cani che più ti entrano nel cuore perché non riesci nemmeno ad immaginare cosa abbiano dentro, cosa li abbia resi così aggressivi e inaccessibili. Cosa avrà portato un nanetto come Ringhietto a voler far credere di essere un pericolosissimo gigante pur di non essere avvicinato dall'essere umano...Ci ha fatto davvero male vedere per l'ennesima volta il terrore dipinto negli occhi di un peloso, soprattutto quando il cane in questione è un piccoletto come lui. Quindi cerchiamo davvero una SUPERADOZIONE CONSAPEVOLE per Ringhietto perché gli serve una quantità d'amore così grande da non poter essere quantificata. E' un pinscherino di piccola taglia, sui 3-4 anni e già da un anno e mezzo vive in quell'angoletto aspettando che qualcuno gli faccia del male! Nessun peloso dovrebbe vivere così, aiutateci a fare qualcosa per lui.
Ringhietto è a Caserta ma si affida chippato e vaccinato al centro nord solo a persone affidabili, solo con controlli pre e postaffido, regolare adozione e disponibilità a restare in contatto con noi nel tempo.
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martedì 24 marzo 2015

Eventi - Sabato 28 Marzo Aperi-cena per Angeli a 4 zampe


Appuntamento a Roma, sabato 28 Marzo 2015, per l'aperi-cena dell'associazione Angeli a 4 zampe.

Un momento di incontro ormai quasi "in famiglia", al quale sono invitati non solo i volontari dell'associazioni, gli adottanti, gli amici ma anche coloro che fino ad ora non hanno mai incontrato la sua presidente, Isabella D'Onofrio e, soprattutto, i "catorcetti", ossia gli ex-randagi, maltrattati, abbandonati, che grazie a lei e a tutti i volontari dell'associazione hanno ora una casa e una famiglia umana, che li ama....

E se per alcuni la favola è già al passo del lieto fine, per altri, invece, la strada è ancora da definire, c'è bisogno di aiutarli a trovare una casa ed una famiglia. Sabato può essere, allora, un inizio per conoscere più da vicino questa realtà, per capire quanti sforzi vengano fatti per riuscire a tirarli fuori da canili lager, sottrarli a maltrattamenti, salvarli da abbandoni...

L'appuntamento è per le 19.00, in Via Angelo Emo, 27. E' preferibile confermare la propria partecipazione contattando direttamente Isabella al numero 347.4827380.

- Soffio, ex catorcio ora principe del termosifone _
In sede ci saranno anche degli educatori, a disposizione di chi ha dubbi o curiosità o vuole avere consigli su come gestire al meglio la relazione con il proprio amico a 4 zampe.

Chi vuole può portare cibo per i pelosi (croccantini per i cani e cibo umido per i gatti), pettorine, guinzagli, cucce, trasportini, medicinali e tutto ciò che può aiutare nella gestione quotidiana di un rifugio...perché i cani e i gatti che ancora, non hanno una casa, sono accolti in un rifugio vicino Roma (sempre a spese dell'associazione), in attesa che anche per loro si apra il cancello della gabbia per varcare un vero portone...

Appuntamento a sabato...non potete mancare!


Curiosità - Il linguaggio della coda dei gatti

- Trilly e Soffio -

I gatti ci parlano anche con la loro coda, ci dicono molto di sé usandola, quindi è bene conoscerne il significato, soprattutto per evitare imbarazzanti errori di comunicazione.

Quando un gatto, al nostro rientro a casa, ci viene incontro con la coda dritta e la punta piegata in avanti, ci sta dando il bentornati, ossia è contento di vederci, è ben disposto ad accoglierci e pronto a farsi coccolare.

Se,invece, la coda è piegata in giù, con la parte terminale sempre rivolta verso l'alto, il micio sta dicendo che è rilassato e non teme pericoli o intrusioni da parte nostra.

Al contrario quando vediamo che il gatto ha la coda immobile, tesa, con la punta che vibra ripetutamente, è bene stare attenti, perché significa che è molto agitato, irrequieto e pronto all'attacco, se ci avviciniamo.

Sintomo di paura è, poi, una coda portata in basso, quasi a strusciare il suolo, accompagnata anche da un arruffamento del pelo e, spesso, dall'emissione di un suono gutturale e continuo. In questo caso, il gatto è sulla difensiva, quindi qualsiasi gesto che lo spaventa ulteriormente, può diventare un incoraggiamento all'aggressione.

Dunque, la coda del gatto dice davvero tanto su quello che il nostro piccolo amico a 4 zampe sta vivendo in un determinato momento. L'errore che più spesso si compie è quello di leggere i movimenti della coda felina alla stregua di quelli della coda canina, ma così non è assolutamente.

Infatti, mentre nel cane una coda scodinzolante è un inequivocabile sinonimo di gioia, di compartecipazione e di disponibilità verso il suo padrone, nel gatto, lo stesso movimento, è, al contrario, manifestazione di rabbia, di paura e anche di disagio.

Ciò spiega, quindi, una delle tante difficoltà che sperimenta, all'inizio, una relazione di convivenza tra un cane ed un gatto. Infatti, si tratta di due animali con un linguaggio specie specifico ben diverso, per cui c'è bisogno di tempo perché questi imparino a conoscere ognuno la lingua dell'altro.

Ben lo sanno coloro che hanno in casa cani e gatti; osservarli giocare, interagire, scambiarsi segnali può davvero insegnare moltissimo sulle relazioni interspecifiche, sull'incontro tra culture differenti, tra linguaggi diversi. Un incontro, che come gli animali ci insegnano, non è impossibile, ma richiede tempo, pazienza e, soprattutto, tanta voglia di conoscere l'altro.

lunedì 23 marzo 2015

Libri - "L'onoterapia e la comunicazione senso-percettiva" di Irma Laurenti


Vi presento un libro davvero fuori delle righe. Si tratta del testo  "L'onoterapia e la comunicazione senso-percettiva. Loro relazione e funzione di supporto nel'assistenza dei bambini e negli adolescenti".

Autrice del testo la pedagogista clinica Irma Laurenti, che da anni lavora con gli asini e che, attraverso questo suo scritto, ci racconta quanto possa dare all'uomo la relazione con gli animali, in particolare proprio con gli asini.

Onopedagogia ama definirla Irma, un modo diverso di incontrare gli asini, i quali, al di là di ancorati stereotipi, che li vogliono stupidi, testardi, molto meno dotati dei loro cugini regali, ossia i cavalli, mostrano invece un lato del loro essere profondo, delicato, attento all'uomo.

Un lato così speciale che li mette in primo piano nella possibilità terapeutica che si ha di poterli impiegare proprio per creare relazioni di sostegno con bambini ed adulti problematici, con soggetti autistici o anche con chi semplicemente ha bisogno di rincontrarsi, mettendo da parte per un pò l'ansia e lo stress della vita quotidiana.

Il libro è disponibile in versione cartacea o anche come e-book...se non riuscite a trovarlo, se avete delle curiosità oppure se volete sperimentare anche voi l'onopedagogia, potete lasciare un commento qui e vi farò sapere...

Di certo questo è un modo inconsueto per saperne di più sugli asini, per comprendere questi animali senza farsi condizionare dai luoghi comuni e per imparare, ancora una volta, a conoscere il mondo animale con tutto quello che sa donarci da una prospettiva nuova.


domenica 22 marzo 2015

Appello - Peter Pan cerca casa


Eccolo qui, Peter Pan...scomodo perché anziano, scomodo perché un cane richiede attenzione, affetto, tempo...scomodo perché la vita spesso lo è quando viene riconosciuta nelle sue mille sfaccettature...

La storia della sua esistenza è quella di infiniti mesi trascorsi su un balcone, un giorno dopo l'altro, fino ad arrivare ad oggi quando, a circa 12 anni, è stato portato via da là, fuori da pochi metri quadrati, ma comunque ancora con una rete intorno...

Ora Peter Pan è al sicuro, ha cibo, acqua e cure, ma non basta davvero tutto ciò...Ha bisogno di amore, di carezze, di una casa, che sappia offrirgli molto più di un isolato balcone...perché possa sperimentare cosa significhi l'amore...quello assoluto che lega un cane al proprio padrone e viceversa...

Piccola taglia, non più giovane, Peter Pan ha ancora moto da donare...ce lo racconta Isabella D'Onofrio e noi qui non facciamo altro che condividerlo con tutti voi:

"Tu che mi guardi aldilà di questa rete, che osservi tra le maglie i miei occhi ormai stanchi, cosa ti aspetti di intravedere? Cosa ti aspetti da me?
Un sorriso, uno scodinzolio o magari quattro salti qua e la?
Nella solitudine del mio box, sto passando quelli che forse saranno gli ultimi mesi della mia vita. Niente danze, giochi o morbide cucce per me. Solo la tristezza di un sorriso mai acceso.
Tu che ora fingi interesse ma fra meno di un minuto sarai già su un altro cane, cosa vorresti ti colpisse di questa mia umile foto, di questo mio umile volto, ormai distrutto da una vita di reclusione?
Ci credi nei miracoli? io no
Ci credi nei sogni? io no
Ci credi nel destino? io si
Io provengo dal niente, vivevo su un balcone, alle porte di un paese. Invisibile tra gli invisibili. Preso tempo fa…nemmeno si ricordano più quanto tempo fa. Vi rendete conto della mia inutilità su questa terra…?!?!? I miei ex padroni non si ricordano nulla o quasi di me… eppure io ero li.. attaccato a quella finestra che osservavo passare il natale, la pasqua, ferragosto…
il sole che scaldava
il sole che bruciava
il sole che non c’era
la notte che arrivava.
Ecco la mia vita.
Peter Pan… e quell’isola che non c’è. E forse per me, mai ci sarà.
Peter Pan è un vecchietto di circa 10-12 anni, tg piccola, incrocio jack russel-breton… pesa intorno ai 10 kg.
Docile e affettuoso. Tendenzialmente compatibile con tutti. Malgrado sia stato tolto da una situazione insostenibile, sta faticando non poco a dimenticare la sua ex famiglia!
CERCHIAMO CON URGENZA UNA A FAMIGLIA PER LUI!!
Ora si trova vicino Roma, ma per buona adozione è adottabile in tutto il centro nord previ colloqui e firma modulistica d’affido.
Per info: Isabella d’onofrio 347-4827380 
E-mail: info@angelia4zampe.it
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Eventi - Festa di Primavera al Trinity Dog Center



Il 26 Aprile Festa di Primavera per i nostri amici a 4 zampe, in Via Lonato 66 a Roma, zona Prima Porta.

Il Trinity Dog Center, infatti, vi aspetta dalle 9.00 in poi, insieme ai vostri cani, per trascorrere una giornata tutti insieme all'aria aperta, in 10.000 metri quadrati di parco.

Dalle 9.30 sarà, inoltre, possibile iscrivere i propri cani, meticci o di razza, di qualsiasi età, alla sfilata, una gara amatoriale che inizierà alle 11.00. Giudici riconosciuti premieranno, quindi, il cane più bello, che sarà inserito in categorie diverse a seconda dell'età: cuccioli  3/9 mesi; giovani - 9/18; adulti - da 18 mesi in su.

Saranno premiati il primo, il secondo e il terzo posto; il Best in Show vincerà un week end, mentre ad ogni partecipante sarà dato un gadget.

Alla manifestazione saranno presenti anche dei veterinari, per qualsiasi emergenza.

Per ogni informazione è possibile contattare Alessio, al numero 340.9313647, o Raffaella, al numero 329.3273728 oppure consultare direttamente la pagina facebook del Trinity Dog Center.

venerdì 20 marzo 2015

News - Torna la campagna OIPA "M'ama, mi mangia" per sensibilizzare sulle stragi degli agnelli nel periodo di Pasqua


E' tornata anche quest'anno, dopo il grande successo avuto nel 2014, la campagna promossa dall'OIPA "M'ama, mi mangia", per sensibilizzare sulle stragi di agnelli, che nel periodo pasquale puntualmente vengono eseguite nel nostro Paese.

Così, sono stati affissi in spazi autorizzati all'interno delle metropolitane di Roma, Milano, Torino e Napoli centinaia di manifesti che ritraggono o un cucciolo di cane, con su scritto "m'ama", contrapposto ad un agnello, con su scritto "mi mangia" (foto in alto) o un cucciolo di gatto, sempre con la scritta "m'ama", ugualmente contrapposto ad un agnellino (foto in basso).

Il messaggio che si vuole passare è chiarissimo: non si può fare discriminazione tra una specie e l'altra quando si amano gli animali. Ognuno di loro merita ugual rispetto, per cui la vita di un agnello vale tanto quanto quella di un cane, di un gatto o di qualsiasi altra vita...

Nel nostro Paese continuano ad essere macellati, in occasione della Pasqua, circa 800.000 agnelli di due mesi, su un totale di 4.000.000 uccisi ogni anno. 

Si tratta di una cifra assurda, di un vero e proprio eccidio compiuto nel nome della tradizione. 


La cosa che più stupisce è il fatto che spesso non si pensa a tutto ciò, ma si difende a spada tratta il proprio cane o il proprio gatto, mentre non si fa alcuna riflessione su un cucciolo che abbellisce la propria tavola.

Ecco perché l'OIPA ha deciso di portare avanti questa campagna di sensibilizzazione, cercando di raggiungere quante più persone possibili. Così, oltre all'affissione dei manifesti, sono stati organizzati anche tavoli informativi, che saranno presenti nelle principali città nei week end del 21-22 marzo e del 28-29 marzo.

Di certo questa non sarà la soluzione definitiva per sradicare una tradizione millenaria del nostro Paese, ma rappresenta, in ogni caso, uno spunto di riflessione importante al quale - magari - non si è mai neppure pensato.

Abituati a vedere gli agnelli come semplici "pezzi di carne" nei supermercati o nelle macellerie o già pronti nei propri piatti, non ci si ferma neppure più a pensare che quella carne un tempo era viva, era calda ed aveva un cuore, una pelliccia e tanta voglia di vivere e di amare, proprio come i nostri amici a 4 zampe, con i quali condividiamo gran parte della nostra esistenza.

Non si può scegliere se nascere uomini, cani, gatti o agnelli, ma si può scegliere come dare un senso alla propria esistenza, cercando di non macchiarla di sangue, ma di arricchirla di fusa, guaiti di gioia e - perché no? - anche di belati...
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giovedì 19 marzo 2015

Eventi - Sabato 28 Marzo appuntamento al Delfinario di Rimini per dire no allo sfruttamento degli animali per gli spettacoli


L'appuntamento per dire "Basta allo sfruttamento degli animali negli spettacoli" è fissato per sabato 28 Marzo, alle ore 15.00, di fronte al Delfinario di Rimini (Lungomare Tintori, 2), dopo che la struttura ha deciso di aprire nuovamente al pubblico, presentando l'esibizione di alcuni leoni marini.

A promuovere l'iniziativa sono le associazioni Essere Animali, LAV e Basta delfinari, le quali, a seguito dei precedenti sequestri subiti dalla struttura accusata di maltrattamenti a carico degli animali (nello specifico i delfini), chiedono oggi che questa non possa continuare a proporre manifestazioni o eventi, sfruttando una licenza da spettacolo itinerante.

Dunque, se il Delfinario potesse continuare liberamente a far esibire delfini o leoni marini, si assisterebbe solo ad un cambio di forma, ma la sostanza non muterebbe in alcun modo.

Animali strappati dal loro habitat marino per essere impiegati come attrazione turistica...che ironia beffarda. Allontanare con la forza un essere vivente dalla propria casa per mostrare a qualcun altro come questo vive, come si comporta, magari anche come si "diverte" a stare recluso in pochi metri cubi di acqua piuttosto che libero in mari ed oceani infiniti...e, dall'altra parte della platea, qualcuno che paga per andare a vedere tutto ciò...che porta con sé anche i "cuccioli" della propria specie per insegnare loro chissà poi cosa...dimenticando che non si dovrebbe mai  pagare per vedere un'anima imprigionata in catene, seppure apparentemente invisibili, derisa, ferita, lacerata...costretta a scegliere tra una vita spezzata o la morte sicura.

Fortunatamente c'è chi ancora sa osservare queste realtà con occhi ben diversi e sa ancora scegliere, quindi il 28 Marzo ci sarà proprio per ricordare forte che gli animali marini non devono essere reclusi nei delfinari o nei circhi di d'acqua, perché #LaloroCasaéilMare.





martedì 17 marzo 2015

News - Sabato 28 Marzo 2015, primo corso dell'anno per nuovi volontari nei canili di Roma



Sabato 28 Marzo dalle 11.00 alle 17.00 si terrà il primo corso per nuovi volontari, che vogliono fare un'esperienza all'interno dei canili comunali di Roma Capitale.
L'appuntamento è in Via della Magliana 856, proprio presso il canile della Muratella, mentre sarà poi possibile svolgere il proprio servizio presso le strutture di Muratella, Ponte Marconi ex Cinodromo e Vitinia ex Poverello.

Al momento ci sono ancora 60 posizioni aperte, il cui elenco completo è disponibile direttamente sul sito di IoLibero - Associazione Volontari Canile di Porta Portese ed è possibile iscriversi mandando una mail a info@iolibero.org.

La disponibilità richiesta per svolgere questo servizio di volontariato, che dovrà essere di almeno un anno, è di un giorno alla settimana e verrà organizzato un corso di formazione pratico all'interno del canile stesso, con modalità e tempi indicati nel sito di IoLibero.

Esistono tantissimi modi per dare una mano ai nostri amici a 4 zampe, questo è uno dei tanti che vi sto proponendo in questi giorni. A voi la scelta.


domenica 15 marzo 2015

Appello - Serve urgentemente un carrellino per Maria, che ha tantissima voglia di vivere


In questa domenica pomeriggio, in cui il tempo sembra non avere ancora deciso di voler abbandonare l'inverno per lanciarsi nella primavera, girovagando pigramente in rete, mi sono imbattuta in un nuovo appello di Angeli a 4 zampe.

Immagini che lasciano poco spazio alla fantasia, forti, forse crude, ma che arrivano dritte allo stomaco, portando con sé tutta la sofferenza dell'ennesima anima sola, che sta cercando in ogni modo di urlare a questo mondo la sua voglia di vivere.

Così eccola qui Maria, con il suo pelo rovinato, le sue zampe che non ce la fanno a tenere su un corpo un pò avanti con gli anni e quel muso basso, che - chi conosce e vive con i cani ben sa - riesce, spesso, a comunicare molto più di qualsiasi incontro di sguardi. Abbandonata perché anziana, rinuncia di proprietà la chiamano, ma chi può arrogarsi la proprietà della vita di un qualsiasi essere vivente?

Maria ha bisogno di una casa e di una famiglia, che sappia accoglierla con tutte le attenzioni che si devono quando arriva un ospite speciale da noi. Ma Maria ha anche bisogno urgentemente di un carrellino per camminare e spostarsi: chi ne ha uno può mettersi in contatto con Angeli a 4 zampe...Come? Dove?

Ecco qui come fare....

"C'è chi la chiamerebbe fine dignitosa,c'è chi la chiamerebbe eutanasia,c'è chi la chiama NON. Vita.
Peccato che alla maggior parte di queste persone non gliene frega un bel niente di sparare in vena....il sonno eterno.
Forse,sarà perché io sono credente, forse sarà perché io l'ho guardata, magari è quella voglia di giocare una nuova partita a poker contro la morte,contro il destino.
Ma io l'ho guardata negli occhi oggi pomeriggio, quando è arrivata ormai stanca dal viaggio e da giorni penosi.Io ho visto la sua voglia di lottare,contro tutti e tutto.
E se ci crede lei,allora ci credo anche io!
Abbandonata dal suo ex padrone perché ormai vecchia,inutile,displasica e si...praticamente paralizzata!
Abbandonata come si lascia ad un cassonetto un aspirapolvere inutile,che non funziona più!
Abbandonata in canile!
La chiamano rinuncia di proprietà .
Io mi astengo da commentare e vi prego di farlo anche voi..sarebbe come dare importanza al nulla!
Per quasi tutti, sarebbe da far addormentare.
E quando leggero nei suoi occhi la fine sarò io la prima a gridare di farlo,ma finche la vedrò tentare di rialzarsi, mangiare e bere..allora no..
Se se ne deve andare da questo mondo,che lo faccia tra le braccia di qualcuno che le voglia bene davvero,che le rimanga un giorno,un mese o un anno.
E in barba a tutti,e contro tutto....la chiamerò Maria,perché sono credente e le do il nome di una donna che,indipendentemente da che si creda o meno,ne ha viste e subite di ogni eppure c'ha creduto fino in fondo!
Maria è una pastora tedesca pura di tg grande,paralizzata.
Una zampa posteriore è quasi certamente persa,l'altra forse ci sono margini di recupero minimo.
È ricoperta di piaghe,un Po di rognetta ( già in fase di cura dunque non più infettiva), forse leshmania positiva e...forse è anche incidentata.
Per ora è sotto antibiotici e cortisone ma abbiamo trovato uno stallo casalingo solo per qualche giorno.
Cerchiamo quindi con urgenza o adozione o stallo su Roma,anche a pagamento ma noa prezzi strozzinaggio!
Se ci fosse qualcuno che su Roma avesse un carrellino sarebbe fantastico..purtroppo non abbiamo tanti soldi..per cui per il carrellino non ci possiamo permettere di spendere tanto.
Maria è anziana almeno 10-11 anni.
Compatibile con maschi e femmine tendenzialmente...punta un Po i gatti...ma essendo ridotta così..non penso ci siano problemi enormi di gestione con loro.
Si trova a Roma.
Per info
Isabella D'Onofrio 3474827380
Angelia4zampe@hotmail.it
Www.angelia4zampe@hotmail.it"

venerdì 13 marzo 2015

Appello - Cercasi mamme virtuali per Angeli a 4 zampe


L'Associazione Angeli a 4 zampe sta cercando mamme virtuali per i suoi pelosi che attendono adozione. Quest'appello è rivolto a persone che non hanno possibilità di ospitare in casa cani o gatti, né possono fare volontariato attivo all'interno di un rifugio o di un canile, ma hanno comunque voglia di esserci in qualche modo.

- Cesare cerca casa -

Questo è proprio un modo di esserci: diventare delle mamme virtuali. L'impegno richiesto è quello di aiutare l'associazione a condividere quotidianamente su siti esterni gli appelli dei cani e dei gatti in cerca di casa. Ad ogni mamma virtuale ne sarà affidato uno, in modo tale che diventi poi più semplice diffondere le richieste di adozione e farle giungere fino alla giusta bacheca di facebook o al giusto sito internet.

Tutto qui...nulla più! Non è qualcosa di impossibile da fare, ma è comunque un grandissimo aiuto per Angeli a 4 zampe, che accoglie cani e gatti (a volte anche altri animali) sottratti a maltrattamenti o provenienti da canili lager o, in ogni caso, abbandonati. Per ciascuno di questi i volontari si autotassano o fanno raccolte fondi, così da consentire la loro accoglienza in pensione (costo per ogni peloso pari a 150,00 euro al mese).

- Ulisse, cerca casa -
Se, dunque, ve la sentite di diventare mamme virtuali, ma anche se avete da donare cibo, cucce, collari, coperte o quant'altro possa essere utile in un rifugio, contattate la presidente dell'associazione Isabella D'Onofrio al numero 347.4827380 o mandate una mail a info@angelia4zampe.it.

Se volete, poi, adottare un piccolo o grande amico a 4 zampe potete visitare il sito www.angelia4zampe.it oppure vedere qui la galleria di foto completa https://www.facebook.com/CatorciRescueInvisibiliAllaRiscossa/photos/a.301544596706551.1073741972.123422601185419/301544763373201/?type=1&theater



mercoledì 11 marzo 2015

Appello - A Roma serve aiuto per un'intera colonia felina...e non solo


Questo è un appello che richiede la massima attenzione, nonché condivisione e anche tanto bisogno di supporto da parte di ognuno di noi...

A segnalarmelo è stata la referente de I gatti di Tor Pignattara e, leggendo quanto sta accadendo, sarebbe davvero impossibile non solo non prestarle ascolto, ma soprattutto non sentirsi travolgere dall'emozione.

La storia è questa qui, semplice e crudele come spesso la vita è, ma fa tutto parte del gioco dell'esistenza: una donna, che si è sempre presa cura di una colonia felina e che ha condiviso gran parte della propria esistenza accanto a questi splendidi animali ora, a causa di una grave malattia, non può più far nulla di tutto ciò...e, quindi, ci sono due emergenze davvero importanti.

Come prima cosa si sta cercando una casa per i gatti della signora, quelli che vivevano con lei, condividendo i suoi spazi e - probabilmente - anche il suo divano. Si tratta di due cuccioli di 5 mesi e di una splendida micetta di 10 mesi, lei già sterilizzata.

Inoltre, c'è bisogno anche di una mano per non lasciare abbandonata la colonia felina, che si trova in Via Giolitti, sempre a Roma....

Per chiunque potesse dare una mano, prendendo con sé i gatti o aiutando nella gestione della colonia, il numero di telefono da contattare è: 333.2747244.

Speriamo davvero si possa fare qualcosa. Immagino il dolore di questa donna, che non solo deve combattere contro la sua malattia, ma deve anche soffrire per i suoi mici, quegli stessi splendidi mici ai quali ha dedicato la sua esistenza e che ora non sa che fine faranno...

Ognuno di noi nella vita può davvero fare tantissimo con un piccolo gesto...questa è una delle occasioni, in cui ci viene data realmente la possibilità di dimostrarlo.







martedì 10 marzo 2015

News - A.A.A. Cercasi volontari per I Gatti di Tor Pignattara a Roma


I gatti di Tor Pignattara di Roma stanno cercando nuovi volontari. Bastano anche poche ore alla settimana, per dare una mano nella gestione della colonia felina...

Non è richiesta una specifica esperienza, mentre sono indispensabili tanta buona volontà, assoluta serietà, disponibilità a lavorare in gruppo e  soprattutto - tanto, anzi tantissimo amore per i nostri piccoli amici a 4 zampe.

Aiutare a dare la pappa ai gatti, accarezzarli, sistemare le loro cucce...insomma prendersi cura di loro è un'esperienza che arricchisce, rende migliori nell'anima e riempie le orecchie di fusa rumorose, che fanno tanto bene al cuore e all'umore, di chi sa ascoltarle.

Chiunque è interessato a sperimentarsi in quest'avventura può mandare una mail a cdqtorpignattara@email.it oppure può chiamare il numero 333.4283821.

Se, invece, si vuole andare a conoscere direttamente gli amici della colonia felina, basta trovarsi ogni domenica dalle 10.30 alle 12.00 al Gattoparco a Villa de Sanctis e là potrete incontrare sia i volontari che i veri protagonisti dello spazio....i gatti.

mercoledì 4 marzo 2015

Appello - La Sora Lella sta cercando casa. Sorda, cieca e forse displasica: come resisterle?


Non appena l'ho vista ho pensato subito: "Accidenti se l'avessi incontrata prima le avrei sicuramente aperto le porte di casa per farla entrare, per accarezzarla e farle capire che finalmente è al sicuro".
Certo cieca, va beh anche il mio piccolo Fiero lo è...sorda, poco importa, Mirna non sente...un pò displasica, in fondo anche Speed ha avuto grandi difficoltà a camminare...nana - e qui gioco in casa - perché la gatta Nanà si chiama così appunto perchè nana...

Ma al momento non posso proprio accoglierla, perché al completo, posso, però, cercare di aiutarla a trovare una mamma anche per lei...

Negli anni ho iniziato ad avere sempre con me dei compagni di viaggio un pò "particolari"...è iniziato tutto con il gatto Felipe, al quale qualche buontempone umano aveva pensato di togliere gli occhi (forse ho già raccontato di lui) e da allora ho scoperto in ognuno di questi animali speciali qualcosa di assolutamente magico.
Quando qualche giorno fa ho letto su facebook il post di una donna che voleva liberarsi del suo gatto perché sordo, handicap che creava a lei difficoltà perché non lo capiva, la prima riflessione è stata: io guardando la foto dello splendido micione bianco, ho subito pensato "Accidenti ma è identico alla mia Mirna, bellissimo" e questa qui invece vuole disfarsene...

Ma la cosa più sconcertante - ecco qui il secondo pensiero che è balzato prepotentemente alla mente - è stata riflettere sul fatto che da buon essere umano questa tipa voleva disfarsi di un gatto perché LEI aveva problemi a comunicare con lui!

Che confusione abbiamo ormai nella mente noi umani...la trasbordante tracotanza antropocentrica ci sta proprio facendo perdere di vista il senso della vita. Se qualcuno ci crea un problema, non è che ci interroghiamo sul perché una disabilità ci imbarazzi, sul come poter risolvere un disagio comunicativo...no, noi eliminiamo a monte il problema, che nel caso specifico aveva quattro zampe, uno splendido manto bianco (che poi si sa che la maggior parte dei mici bianchi sono sordi!) e una coda pronta a dire moltissimo, semplicemente osservandola....

Così, mi sono detta, questa Sora Lella di Angeli a 4 zampe davvero saprà donare tantissimo a chi la prenderà con sé...Isabella D'onofrio probabilmente ne sa molto di più, quindi lasciamo a lei la testimonianza di come un'anima sa mostrare tutto il suo splendore anche in un corpo così tanto provato:

"Hai mai provato a svegliarti in piena notte e nel buio di una stanza che non conosci provare a muoverti,camminare,immaginare gli spazi?
Hai visto che sensazione di smarrimento?Che vuoto?
Ecco.....solo che tu ad un certo punto accendi la luce e scegli dove vuoi andare,io sono costretta a sbattere la testa e farmi anche male a volte,prima di capire..dove non devo andare.
Un mondo di colori che mi è proibito.Una vita che non mi appartiene eppure cerco di affrontarla,malgrado tutto.
Malgrado il mio essere "nana",malgrado la mia struttura sia solo per metà quella di un pastore tedesco,malgrado il mio essere stata cresciuta non adeguatamente.Malgrado il mio avere le zampe storte e forse una displasia.Malgrado il mio essere cieca e il maledetto canile dove sono finita.
Malgrado le vessazioni,malgrado il freddo,il gelo e il sole cocente.Io VIVO e sono ancora qui..a sognare un cielo che non vedrò.Ad immaginare il profumo dell'erba,a sorridere ad una vita che non mi ha mai voluto,mai cercato, mai gradito.
UN passato infernale,un presente in purgatorio e un futuro...chissà dove e come.
Dicono che quelli come me sarebbe meglio sopprimerli,perchè quelli come me..."chi li vuole".
Forse è vero..ma io mangio,bevo e sono autonoma..malgrado le porte sbattute in faccia.Malgrado non veda nient'altro che nero.Malgrado le facce che fate e i sorrisi abbozzati che mi donate leggendo uno stupido appello..per poi passare oltre.....
Perchè per quelle come me...sarebbe meglio un giardino...sarebbe meglio questo quello e quell'altro.
La realtà è che io non sono diversa da tanti altri simili..semplicemente..ho bisogno di amore.Quell'amore che mi è sempre e dico sempre,stato negato.
Eccomi allora...fammi vedere quanto coraggio hai...guardami in faccia e voltami le spalle..per uno migliore di me!
Vi presento Azzurra,Speranza,Lunapop...per gli amici..LA SORA LELLA.
Azzurra è una pastora tedesca pura,rimasta nana,tozza e grossa.
Potrebbe essere affetta da nanismo,sicuramente cieca,con una possibile displasia alle zampe posteriori e una voglia di vivere da far paura.
Azzurra l'ho conosciuta a dicembre in un maxi canile da oltre 1000 cani,dove viveva con la sua compagna di box e di sventura.
Azzurra le ha veramente tutte per essere una "catorcetta" doc ..sopratutto ha una cosa che secondo me è indispensabile...LA FIDUCIA NELL'UOMO.
La sua voglia,malgrado le brutture subite di affidarsi,di lasciarsi coccolare e voler bene.
Ama giocare,sopratutto con la sua compagna di box...e sarebbe divino vederle adottare insieme..ma non pretendiamo tanto.
Azzurra ha circa 3-4 anni è una taglia media e per lei cerchiamo adozione con la presenza di già un'altro cane in casa.
Compatibile con maschi e femmine,al momento non possiamo sapere ne testare con i gatti.
Si trova a Roma,adottabile in tutto il centro nord previ colloqui e firma modulistica d'affido
NON AUTORIZZO MODIFICA APPELLO E/O SUE FOTO E/O SUOI RIFERIMENTI,
Isabella D'Onofrio 
3474827380
Angelia4zampe@hotmail.it
www.angelia4zampe.blogspot.it
www.angelia4zampe.it"