lunedì 29 giugno 2015

News - L'onopedagogia...un approccio nuovo alla relazione tra uomo ed asino. Ma non finisce qui...



Continuano gli incontri di presentazione del libro intitolato "L'onoterapia e la comunicazione senso-percettiva" di Irma Laurenti.
Un testo di cui vi ho già parlato e che, al momento, ha fatto tappa a Torino e Roma con due appuntamenti ricchissimi, ma che ha un calendario denso di nuovi incontri al suo attivo.

Così a Roma, il testo è stato presentato lo scorso 22 giugno, presso la Sala del Carroccio in Campidoglio, alla presenza non solo delle autorità istituzionali, come Franco Marino, ma anche di diversi specialisti che, a vario titolo, hanno intrecciato la loro esistenza con quella di Irma, arricchendola, ma soprattutto uscendone loro stessi profondamente arricchiti.

Non voglio qui parlarvi dell'onoterapia, basta vedere il precedente articolo. Non voglio neanche tediarvi con nomi più o meno altisonanti, con titoli né con indicazioni tecniche su questo particolare approccio nella relazione uomo - animale. No, piuttosto vorrei approfittare dell'occasione per parlare di stereotipi e pregiudizi e di quanto questi, troppo spesso, condizionino e limitino le nostre esistenze...

Moderatrice dell'incontro è stata Antonella Dalmonte - presidente dell'Associazione Ethos 3000 onlus - che, con grande sensibilità e ineccepibile organizzazione è riuscita ad intrecciare in maniera armonica gli interventi, rendendo il pomeriggio denso e leggero al tempo stesso.

Denso di emozioni, di piacevoli scoperte, di condivisione e di quel forte senso di calore nel vedere qualcuno che crede fermamente in quello che fa, che lotta anche se con un immenso sorriso e che trasmette un'energia vitale, davvero invidiabile, Si perché Irma é proprio così...un mix di positività, proattività, solarità, ma anche fermezza, risolutezza e voglia di arrivare...Dove? non importa forse quale sia la meta, ciò che conta è questo cammino lungo il quale ci ha accompagnati per l'intero pomeriggio...

Irma è una di quelle persone che quando la incontri cambia il senso del tuo andare. Perché in un
mondo che insegue il nulla, lei è una delle poche che, invece, insegue la sostanza, che non permette a nessuno di fermarsi all'apparenza e questo spezza uno dei principali pregiudizi di questo tempo: l'apparire ad ogni costo, anche a discapito di qualsiasi poter essere.

Attraverso le sue parole, la sua esperienza, il racconto della sua relazione con gli altri - non importa se bipedi o quadrupedi - emerge un sommerso importante, quello che sempre meno riesco a trovare in questo pianeta, pur continuando a cercarlo ostinatamente.

E, soprattutto, attraverso il suo testo appare un modo nuovo di incontrare anche un altro essere vivente: l'asino. Un animale che, verosimilmente, è il re dei pregiudizi: "Sei stupido come un asino" o anche "Sei testardo come un asino!" o, ancora, il semplice "Sei proprio un asino!" la dice lunga....

Ebbene in questo libro emerge, invece, tutta la potenzialità di questo animale, il suo fascino, la sua rara capacità di prendersi cura dell'altro, fino a cullarlo con il suo incedere lento e sicuro. Un animale sicuramente tenace ed ostinato, quando vuole esserlo, ma chi di noi è diverso da così?

In poche pagine cadono pregiudizi radicati nel tempo, solidi come mura di cemento: l'asino non è un animale stupido, ma - e questo è il vero punto forte della situazione - la diversità non è un limite, se non per chi ne ha paura, se non per chi ha bisogno esclusivamente di specchi per sentirsi sicuro e in questo gioco di ombre e riflessi si sta perdendo sempre più, giorno dopo giorno....

Il mio grazie va, quindi, ad Irma, che è riuscita a trasmettere tutto ciò in poco più di due ore...il mio grazie va anche a tutte le persone che con il cuore e con grandissimo coraggio hanno portato in quella sala la loro testimonianza unica...il mio grazie va ad Antonella, che ha reso possibile la realizzazione di quest'evento....va a chi ha fatto le foto (Marco Baldi), a chi ha girato il video (Roberta D'Alessandro)...va a tutti quelli che credono ancora che il mondo non è quello che vogliono dipingerci, ma quello che sappiamo vedere con i nostri occhi e che sappiamo incontrare con la nostra anima.

Quelle nella foto qui sopra siamo noi tre: Irma a destra, Antonella al centro ed io a sinistra: quando si incontrano persone speciali, che sanno amare e rispettare la vita in ogni sua manifestazione un brindisi è davvero il minimo....quindi: un brindisi alla vita e alle persone speciali che mette sul mio cammino!

Appello - Lola, dopo aver sistemato i suoi cuccioli serve una casa anche per lei



Oggi vi voglio parlare di Lola, una mamma a 4 zampe, che, dopo aver visto sistemare tutti i suoi cuccioli, è rimasta da sola in gabbia e ora cerca anche lei una casa...Lola è una mamma eccezionale, che - proprio come fa ogni mamma - ha voluto vedere prima adottare tutti i suoi piccoli, per poi cercare anche lei una nuova famiglia....

Eh si Lola se lo merita proprio...nella sua esistenza ha fin qui conosciuto solo dolore, maltrattamento, un pavimento freddo e delle sbarre. Nei suoi occhi una grandissima voglia di vivere e un'infinita dolcezza, che la rendono una creatura speciale, alla quale la violenza umana non è riuscita a strappare fino alla radice il suo amore per l'essere umano.

Quindi, che aspettiamo? Sentiamo ancora una volta dalle parole di Isabella D'Onofrio questa storia e aiutiamola a scrivere insieme un lieto fine, un "vissero felici e contenti"....

"Li ho messi a nanna anche stanotte.
Ho rimboccato loro la coperta immaginaria, ho pulito le loro orecchie,gli occhi e mi sono messa in un angolino del box,per non disturbarli.
Guardarli dormire,per ancora qualche giorno e poi salutarli,per sempre.
Funziona così. Non è la prima volta per me.
Chissà come stanno tutti i figli che ho avuto.
Chi lo sà...chi mai lo saprà
Eppure stavolta è diverso.
Stavolta li vedrò andar via in mano a qualcuno. Li rincuorerò.
Gli spiegherò che è giunto per loro il momento di essere "grandi".
Gli racconterò come a volte gli esseri umani sanno essere migliori di ciò che hanno visto.
Gli racconterò della mia felicità nello stare finalmente sola,in santa pace,senza più loro attaccati alle mammelle,anche se è tanto che sono stati svezzati.
Gli racconterò la mia serenità nel dormire finalmente spaparanzata in tranquillità,senza dover più badare a loro.
Gli racconterò che per sicurezza li aspetterò qui solo qualche giorno,e poi anche io,me ne andrò per la mia strada.Nella mia nuova casa.E forse,se saremo fortunati un giorno ci rincontreremo.
Gli racconterò queste belle cose,mentre li vedrò andar via.Mentre io resto qui,ferma nel mio mondo fatto di rete e sabbia.
Fatto di quadratini ed erba in lontananza.
Mi chiamo Lola,e sono una mammina proveniente da una situazione 
brutta in prov. di Latina.

Sono una mamma e come tutte le mamme sono rimasta per ultima. Perchè per una mamma non lascerebbe mai i suoi cuccioli in box.
Sono Lola,ho 3 anni circa,e sono una tg piccola piccola.Anche se non sembra peso circa 7-8 kg.
Sono compatibile con tutti (cani e gatti).
Sono affettuosa,ma non morbosa.
Sono dolce ma sono sempre un incrocio volpino!
Ora mi trovo vicino Roma, ma per buona adozione mi portano in tutto il centro nord previ colloqui e firma modulistica d'adozione.
Per info: Isabella 3474827380
angelia4zampe@hotmail.it   -   www.angelia4zampe.it
FB: Catorci Rescue Invisibili alla riscossa"

lunedì 22 giugno 2015

Yulin, di nuovo ha vinto la crudeltà umana


Un pensiero di infinito dolore va a tutti i cani stupidamente ed inutilmente uccisi a Yulin...malgrado le rimostranze mondiali, malgrado l'impegno degli animalisti ancora una volta la stupidità umana, la sua indifferenza, la tracotanza di sentirsi padroni del mondo ha vinto...Un grido di dolore va a queste povere anime volate sul ponte e un urlo di disprezzo per questa gente vuota, priva di empatia, che non sa nulla del valore della vita...che davvero questa stessa vita possa un giorno presentare ad ognuno di loro il conto per quanto hanno scelto di fare!
Molti hanno sottolineato il passo avanti compiuto nel riuscire a porre l'attenzione sul fenomeno, nel riuscire a coinvolgere anche tantissimi animalisti cinesi, ma non basta ancora.
Nei giorni scorsi sono rimasta pietrificata di fronte alle immagini che scorrevano alla televisione...vedere quei cani chiusi in gabbia, venir in qualche modo "deportati" è qualcosa a cui non riesco a dare un senso...lo stesso effetto che fa veder ugualmente "deportare" i cosiddetti animali da macello.
Credo ci sia proprio qualcosa che non va in tutto questo. Ieri mattina mi sono svegliata con il pensiero costante e lacerante di un'atrocità simile che si stava compiendo. Guardando i miei cani ho sentito quel dolore crescere ancora di più: non si tradisce chi si fida di noi, mai per nessun motivo; non importa che abbia due o quattro zampe, che abbia o meno una pelliccia...non  esistono animali da macello o da compagnia, esiste solo la vita!
Oggi, quindi, il mio pensiero va a queste anime volate in massa sul ponte e ad una cultura così crudele...i cani sacrificati per aumentare la propria virilità, gli orsi munti per la loro bile, che sempre deve incrementare la virilità..i rinoceronti e gli elefanti trucidati, perché l'avorio aumenta sempre questa virilità...ma una bella scatola di Viagra no? Molto più semplice e - soprattutto - gente del genere è meglio che non si riproduca, che metta a tacere questa sua virilità...non credo che il pianeta piangerebbe l'estinzione di questa parte di genere umano.

mercoledì 17 giugno 2015

Appello - Aurelia e Brando, non lasciamoli da soli

- Brando -


Loro sono Aurelia e Brando, eccoli qui...vittime dell'arrivo della bella stagione (che tra l'altro non è mai arrivata e spero proprio non arrivi mai per tutti quelli che sacrificano la vita di un animale per andare in vacanza!) o solo della crudeltà umana o...chissà.

In questa storia tanto non conta il passato, ma solo il futuro, il loro futuro. Al momento sono rinchiusi in una gabbia, in un canile, lontani da quella libertà, di cui godevano solo pochi giorni fa...Hanno bisogno di una casa, di amore, di conoscere carezze rassicuranti e sentire parole incoraggianti...hanno bisogno di ciotole di pappa piene, di un divano (si proprio un divano, ma anche un bel letto andrebbe bene)...hanno, quindi, bisogno di amore.

Aiutiamo Aurelia e Brando ad abbandonare la loro gabbia, se non altro per dimostrare a chi abbandona gli animali d'estate che le gabbie di ferro si possono facilmente aprire, sono quelle della loro indifferenza ad essere invalicabili, a separarli dal resto del mondo, a lasciarli in un vuoto di egoismo con il quale prima o poi dovranno fare i conti...il tempo è galantuomo!

E ancora una volta sarà Isabella D'Onofrio a raccontarvi di loro....

- Brando -
Brando e il suo appello:

"Caro..Brando,
Inizio così la mia lettera per te.
È tutto il giorno che ho in mente le parole di questo appello, ma ...ora che mi ritrovo a scriverlo..non so da dove iniziare.
Se solo avessi ancora un cuore ..forse me lo strapperei e ti farei vedere cosa ho dentro...ma l'ho perso tanto tempo fa, ed ora non mi restano che gli occhi..guardami..guardami ancora una volta...forse riuscirai a capire, ciò che non riesco più ad esprimere.
Tra noi tutto è iniziato per caso,chissà forse per destino.
Non chiedermi perché mi trovassi su quella strada, qualche giorno fa...non lo so nemmeno io.
Quando ti ho visto mi sono fermata, tu hai indietreggiato e mi hai guardato fisso negli occhi...io non dimenticherò mai quello sguardo.
In un attimo ci siamo detti tutto..la tua non fiducia nei confronti del mondo, la tua rabbia per una stella che non hai mai brillato per te...
Io mi sono avvicinata cosi tanto che potevo sentire ciò che provavi..ma non volevo toccarti..sapevo saresti fuggito.Perché tu sei uno spirito libero.
Ti ho sfamato quel giorno e tu..alla fine prima di andar via ti sei voltato, mi hai guardato e te ne sei tornato nel tuo mondo. Ed io nel mio.
Sapevamo entrambi che ci saremmo rivisti, prima o poi.
Ma non cosi...non volevo andasse così.
Passano i giorni e quegli occhi mi restano dentro..passo ogni giorno per quella strada ma non ti trovo mai e son contenta...forse eri solo un turista di passaggio nella mia vita
Poi ieri una telefonata..cane..Aurelia...accalappiacani!
Sapevo eri tu...me lo sentivo!
Una corsa fino ad arrivare di nuovo li...la tua compagna,tu e vigili ovunque.
Per un attimo sei al centro del mondo,tutti ti vogliono prendere.
Ci riescono con la tua compagna e tu ....tu mi vedi allungare quel cibo...e pensi sia sia sempre io...la distributrice automatica che ogni tanto appare...
Ma stavolta..non è così..dicono che lo fanno per voi,per salvarvi dalla strada ma io e te lo sappiamo come finiscono queste storie.
La tua compagna viene presa...ed io..si...lo ammetto provo a farti fuggire e ci riesco!
Penso tra me e me che forse ho sbagliato...ma quanto costa la libertà Brando?
Guardo la tua compagna intrappolata in un trasportino,vedo il furgone andare via...imploro quel signore di chiamare se proprio riusciva a prenderti.
SCAPPA BRANDO,NON FIDARTI..VATTENE!
e tutta la notte ho pregato di non ritrovarti al canile stamattina...
Ma quando sono entrata ...sapevo già..che ti avrei trovato..io me lo sentivo...
E poi vederti li...appena arrivato,sedato..perché tu non ti volevi far prendere!
Mi sono avvicinata..ti ho guardato ma tu mi hai voltato lo sguardo e ti sei girato,come un leone spodestato dal suo trono che non vuol perdere la dignità!
Ed adesso che riguardo queste foto non smetto di piangere ..perché so che queste righe non le leggerai mai, perché so che quella fiducia in me è persa e forse mai più la riavrò!
E vorrei poterti considerare uno come tanti...ma io il tuo dolore l'ho letto fino in fondo ed ora che mi hai rubato l'anima...io non posso rassegnarmi a vederti così.
Sei testardo,sei un burbero,sei un adolescente pieno di se che non conosce la differenza tea bene e male!
Sei un bambino che non sa giocare.
Sei un cane che ha perso le parole
Tu sei quello che forse non saprà più cosa vuol dire la libertà
Ma la cosa che mi fa più male...è sapere che..adesso non ti fidi di me..che non mi vuoi vedere!
Guardami ancora..dammi una possibilità e da quella prigione ti tiro fuori.
Credi nei sogni,ancora una volta..
Solo un ultima volta..
firmato
la tua ex ....amica
Brando era un cane "libero" fino a stamattina,accalappiato sull'Aurelia insieme alla sua compagna di sventura.
Brando ha circa 1 anno.derivato maremmano,si tg grande intorno ai 40 kg
Brando è stato accalappiato " per il suo bene"...dopo decine di telefonate,arrivati ai vigili ..
Brando è diffidente,ora nei confronti delle persone ma è compatibile con altri animali
Brando non è un cane..lui è la libertà e la fedeltà.
brando se lo guardi ti ruba l'anima
Brando fa il duro ma dentro è fatto di burro
Brando ora è in canile...vi prego aiutatemi a ridargli la libertà...questa volta affiancata ad una famiglia che lo ami davvero e per sempre
Si trova a Roma ma per buona adozione lo portiamo in tutto il centro nord previ colloqui e firma modulistica d'affido
no perditempo!
per info: Isabella D'Onofrio 347-4827380
angelia4zampe@hotmail.it
www.angelia4zampe.it
pag fb: Catorci Rescue: invisibili alla riscossa"

- Aurelia -

E ora Aurelia e il suo appello:

"Se solo potessi trovare le giuste parole,forse riuscirei a scrivere un appello degno di essere definito tale.Ma le parole le ho perse ieri sera quando ti ho vista accalappiare e mettere dentro un trasportino!
Tu che l'unica cosa che avevi sbagliato è stata fidarti di quell'essere umano a tal punto dall'essere catturata.
Ecco quale sarà il tuo ultimo ricordo di una vita da randagia...l'esserti fidata di quelle che potevano essere mani amiche e che invece si sono rivelate armi senza vie di fuga!
Ti hanno strappato le ali della libertà ed ora sei un angelo caduto all'inferno senza diritto di replica.
Senza potere decisionale.
C'È chi sceglierà per te la gabbia,c'è chi sceglierà per te il futuro,c'è chi deciderà a che ora poter mangiare.
Niente più cielo azzurro per te.
Ma solo una gabbia fatta di grate da cui osservare qualche spettatore distratto che passerà per caso...
E mentre il sole batterà sul quadrante tempo,tu inerme osserverai il susseguirsi delle stagioni!
Incubo di inizio estate.
Incubo di metà giugno e mentre il mondo continuerà a vivere tu hai cessato di credere.
Ecco lo sguardo e la rassegnazione di un ex cane libero.
Eccovi la vostra martire, vittima ignara di una colpa immonda: essere venuta al mondo!
Mi chiedo dove siano oggi tutte quelle persone che insistentemente hanno bombardato si telefonate gli organi "competenti" per farla accalappiare " per il suo bene"?!?
Dove sono ora?
Dov'erano stamattina quando con lo sguardo perso nel vuoto lei osservava se stessa riflessa in un quadrato d'acciaio!?
Eccola.....lei ed i suoi 3 anni scarsi,la sua tg media intorno ai 25 kg, la paura di essere sfiorata ancora e che quelle mani non siano mai più amiche!
Mi chiedo e vi chiedo...
Chi di noi è la bestia?
Aurelia,3 anni, si trova a Roma,in canile.Buona con tutti,ma timorosa delle persone.
Adottabile in tutto il centro nord previ colloqui e firma modulistica d'affido.
Aurelia...per ricordare a tutti da dove proviene,per ricordare a tutti il suo passato.
Per ricordare a tutti quelli che l'hanno fatta accalappiare che adesso c'è bisogno di tutti per farla adottare.
Perché tutti noi l'abbiamo condannata e tutti noi ora dobbiamo impegnarci ad aprire quella gabbia!
Per info Isabella D'Onofrio: 347-4827380
Angelia4zampe@hotmail.it
www.angelia4zampe.it
Pag FB: Catorci Rescue: invisibili alla riscossa" 

giovedì 11 giugno 2015

News - 800.137.079, ecco il numero verde per segnalare l'abbandono degli animali


Estate tempo di vacanze, di partenze e, purtroppo, anche di abbandoni. Sono già tantissimi i casi di cani e gatti lasciati in strada dai proprietari perché a questo punto dell'anno non è più tempo per loro....perché sono ingombranti, perché in spiaggia non possono entrare, perché gli alberghi vogliono un supplemento, perché una pensione per loro proprio non si trova...sarebbero infiniti qui i perché possibili, ma nessuno di loro potrebbe mai trovare una logica spiegazione.

Così l'ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) ha deciso di attivare un numero verde gratuito, 800.137.079, nel periodo compreso tra il primo luglio ed il 31 agosto, al quale potersi rivolgere nel caso in cui si assista ad un abbandono o si trovino pet lasciati da soli...Pet è il termine corretto, perché, omai, non sono più solo cani e gatti vittime della superficialità umana, ma anche cavie, furetti, conigli, tartarughe e chi più ne ha più ne metta.

Passare da un divano alla strada...chissà che dolore immenso deve creare nel cuore di chi, fino a poco fa, vedeva nel suo umano la sua unica ragione di vita. Si esce come sempre per la passeggiata, si sale in macchina e, improvvisamente, qualcuno apre uno sportello, una spinta e giù per la strada, mentre l'auto sfreccia via lontana.

Terrore, incredulità, panico...tutta la vita che scorre davanti come un film al rallentatore, ma ad una
- Questo è Soffio. Un percorso inverso il suo:
dal cassonetto a casa -
velocità che non è assolutamente quella corretta...

Ecco che, allora, il numero verde, al quale rispondono operatori specializzati, viene in aiuto a tutti coloro che cercano, se non altro, di non lasciare alla loro sorte infausta, chi non ha altra colpa che quella di voler stare insieme al suo "amico" umano anche d'estate.

Spesso mi chiedo come sia possibile fare una cosa del genere. Lasciare una vita al suo destino e godersi poi tranquillamente la propria estate al mare o ai monti....chissà mai quanto varrà, allora, per queste persone la spiaggia o il lago....e non sentono urlare il silenzio dei loro amici a 4 zampe quando ritornano a casa?

Sicuramente no...altrimenti non potrebbero portare avanti una simile atrocità. Abbandonare un animale, picchiare una donna, rinchiudere in un ospizio un anziano...troppo facile ferire i più deboli, troppo comodo e anche troppo vigliacco....

L'estate non è ancora ufficialmente iniziata e i dati già parlano di numerosi abbandoni. Speriamo siano numeri in discesa, anzi in picchiata o davvero una delle più grandi vergogne da affrontare ogni giorno è proprio quella di far parte del genere umano.