lunedì 16 novembre 2015

Eventi - Angeli sotto l'albero




ANGELI SOTTO L’ALBERO

CENA DI BENEFICENZA 

A FAVORE  DELL’ASSOCIAZIONE 

ANGELI A 4 ZAMPE


E così torna Natale e con le feste riappaiono anche il freddo, la pioggia, il buio presto. Condizioni di certo non favorevoli per chi trascorre la sua esistenza in un box in attesa di una famiglia...Certamente non tutti hanno la possibilità di adottare un cane o un gatto, ma di sicuro si può comunque fare altro per i nostri piccoli amici a 4 zampe. La cena di raccolta fondi è una delle possibilità che si possono cogliere al volo...allora perchè non partecipare?

Sabato 12 dicembre 2015 non prendete impegni e fate un regalo ad un peloso, che aspetta di avere anche lui un pacco sotto l’albero.

L’Associazione Angeli a 4 zampe in collaborazione con la Pizzeria Li Scalini (che si è offerta di sponsorizzare e realizzare materialmente l’evento) vi aspetta, dalle 19.00 in poi, in Via degli Irpini, 32, per una serata da trascorrere insieme tra vecchi e nuovi amici, adottanti, amanti dei cani e dei gatti o anche persone che non si sono mai approcciate a questa realtà, ma vogliono saperne di più.


Costo totale della cena – pizza e bevande - € 15,00 (acqua e prima bevanda comprese nel prezzo, il resto extra). 
I bambini al di sotto dei 10 anni non pagano.

Metà dell’incasso sarà devoluto all’Associazione, così da poter sostenere i costi delle pensioni, delle pappe, delle medicine e di tutto ciò che serve per aiutare cani e gatti in attesa di adozione.
Per meglio organizzare l'evento,
è gradita la prenotazione, inviando una mail a eventi.angelia4zampe@gmail.com oppure mandando un messaggio WhatsApp al numero 338.9087653

Se avete domande o dubbi basta mandarci un messaggio e vi risponderemo nel più breve tempo possibile.


Gli organizzatori, i volontari, gli adottanti e tutti noi vi aspettiamo numerosi per assaggiare una delle pizze più buone di Roma e, soprattutto, per aiutare tantissimi pelosi in difficoltà. Passate parola, più siamo e più ci divertiremo.

Se poi avete in casa vecchie coperte, asciugamani, pappe o medicinali, vecchie cuccette che non usate più portateceli, che sono sempre un valido aiuto....

Inoltre, per chiunque fosse interessato a diventare volontario dell'associazione, alla serata saranno presenti educatori o volontari già formati (come Daniela, Marcella, Serena), nonché la presidente Isabella D'Onofrio, che saranno a disposizione di tutti per spiegare come poter aiutare questi Angeli...

Sarebbe bello poter aprire la porta della propria casa a tutti i pelosi del mondo in difficoltà, ma questo non è possibile. Si può, per, fare comunque tanto altro per loro...questo è un modo per rendere meno freddo il Natale...passate a trovarci!

Un grazie di cuore a Serena e Massimo, che, oltre ad essere degli adottanti DOC, hanno dato questa possibilità all'associazione! 


mercoledì 4 novembre 2015

Appello - Mammolo e Pisolo non lasciamoli morire così



Di seguito la mail arrivatami poco fa...Letta di un solo fiato, riletta con più calma per l'incredulità...rivista attraverso le lacrime, perché ci sono gesti che davvero trovo incomprensibili, così talmente cattivi, che nessuna logica perversione potrebbe trovare anche solo per uno di essi una spiegazione....

Ogni giorno diventa più pesante vedere foto di animali uccisi senza un perché (non esistono perché agli omicidi, ma alcune azioni rimangono ancor più senza logica di altre), di gesti di pura crudeltà, che i cacciatori chiamano vanto, i macellai lavoro, gli allevatori guadagno e i pelliccia creazioni...

Che poi quale coraggio serve per sparare ad un animale indifeso? Se anche i veterinari  ora fanno i safari e se ne vantano (come testimonia la foto che gira in rete questi giorni), allora il discorso diventa lungo e davvero tortuoso....

Quindi, dopo aver chiesto l'autorizzazione a Stefania, eccomi qui...copio e incollo il loro appello, perché non ci sono ulteriori parole da aggiungere....

"VI CHIEDO UN GESTO DI UMANITA'. DI AMORE  PER QUESTI DUE VECCHIETTI DI 14 ANNI..VI PREGO NON E' ARRIVATA NEMMENO UN'OFFERTA DI STALLO PER LORO -SI TROVANO A LATINA -
ACCETTIAMO ANCHE UNO STALLO.PORTEREMO PISOLO E MAMMOLO  DAPPERTUTTO CON UNA STAFFETTA.

AGGIORNAMENTI, URGENTE!!:!! : PISOLO SABATO E’ SCIVOLATO NEL BOX, PIOVEVA A DIROTTO, SEMBRAVA GRANDINASSE, IL PAVIMENTO DI CEMENTO ERA BAGNATO E PISOLO NON RIUSCIVA AD ARRIVARE ALLA CUCCIA. GLI OPERATORI LO DERIDEVANO, DICEVANO GUARDA QUEL CANE QUANTO E’ SCEMO

PISOLO SABATO E’ SCIVOLATO NEL BOX, PIOVEVA A DIROTTO, SEMBRAVA GRANDINASSE, IL PAVIMENTO DI CEMENTO ERA BAGNATO E PISOLO NON RIUSCIVA AD ARRIVARE ALLA CUCCIA.
GLI OPERATORI LO  DERIDEVANO, DICEVANO GUARDA QUEL CANE QUANTO E’ SCEMO, STA SOTTO L’ACQUA.
LUI CERCAVA DI MUOVERSI,  DI ARRIVARE ALLA CUCCIA PER METTERSI AL RIPARO, MA SCIVOLAVA.
ALLORA FINE E’ RIMASTO IN TERRA, IMMOBILE SOTTO LA PIOGGIA BATTENTE, A FISSARE LA VOLONTARIA, CHE , UNICA, E’ INTERVENUTA.
MA LA VOLONTARIA  IN CANILE  NON C’E’ MAI E PISOLO QUESTO INVERNO MORIRA’ AL GELO, SCIVOLA SUL PAVIMENTO, NON RIESCE PIU’  A RAGGIUNGERE LA CUCCIA.
FORSE, VUOLA LASCIARSI MORIRE. NON HA PIU’ NIENTE DA ASPETTARE. CIECO DA UN OCCHIO, CHIUSO IN UN BOX DI CEMENTO DA 13 ANNI SENZA MAI USCIRE, FORSE VUOLE LASCIARSI MORIRE.
E NOI,  LO LASCEREMO A MORIRE SOTTO L’ACQUA O IL GELO, MENTRE NON RIESCE A RAGGIUNGERE LA SUA CUCCIA, DERISO DAGLI OPERATORI?
SALVIAMOLO, SALVIAMOLO SUBITO.
NON GLI SEMBRERA’ VERO, NON AVRANNO PIU’ NIENTE DI CUI RIDERE.
PERCHE’ PISOLO SARA’ AL SALVO, AL CALDO, IN UNA CASA URGENTE, ADOZIONE DEL CUORE:
PISOLO E MAMMOLO SONO DUE FRATELLI DI 14 ANNI,  CIECO DA UN OCCHIO PISOLO,
SORDO PER UN OTITE NON CURATA MAMMOLO.
SONO ENTRATI INSIEME IN CANILE QUANDO AVEVANO 60 GIORNI, E DA QUESTO BOX DI CEMENTO CHE MISURA 2 METRI PER 3.5 NON SONO MAI , MAI USCITI.
QUEL RETTANGOLO DI CEMENTO IN FOTO è DOVE VIVONO PISOLO E MAMMOLO DA 14 ANNI,  SENZA MAI USCIRE, SEMPRE CON LE ZAMPE NEL BAGNATO.
PISOLO E’ MOLTO MAGRO, SI VEDONO DIETRO LE OSSA, BARCOLLA SULLE ZAMPE E ORAMAI ARRIVA PER ULTIMO ALLA CIOTOLA E  NON RIESCE NEANCHE PIU’ A NUTRIRSI.
NEL LORO BOX C’è UN ROTTWEILER  AGGRESSIVO E DOMINANTE CHE NON LO LASCIA PIU’ MANGIARE, ADESSO CHE CAPISCE CHE  E’ DEBOLE.
A CAUSA DI QUESTO  ROTTWEILER AGGRESSIVO, LA VOLONTARIA E’ RIUSCITA AD ENTRARE UNA VOLTA SOLA NEL LORO BOX. 14 ANNI E UN’UNICA CAREZZA.
NON LASCIAMO CHE  PISOLO E MAMMOLO MUOIANO QUI, COSI’, SENZA AVERE MAI VISSUTO.
MASSIMA DIFFUSIONE !   26/10/2015- Latina: adottabile nel Nord e Centro Italia.
Pisolo e Mammolo sono due fratelli, arrivati insieme in canile cuccioli, avevano solo 60 giorni.
Adesso hanno 14 anni, e Pisolo per la cataratta dovuta all’età è diventa cieco da un occhio. Mammolo invece è sordo,  per un’otite non curata, tiene  sempre la testa bassa, come se gli facessero male le orecchie. E forse con una cura per l’otite potrebbe riprendere ancora a sentire, sicuramente gli scomparirebbe il male.
La vita si è dimenticata di questi due fratelli, che non si sa perché sono sopravvissuti, che forse era meglio se morivano da cuccioli. Perché Pisolo e Mammolo vivono da 14 anni rinchiusi in un box di cemento di 2 metri per 3.5, senza mai, mai uscire. Da 14 anni non camminano. Da 14 anni non posano le zampe sull’erba. In tutta la loro vita non hanno mai visto un prato. Non sanno che i prati esistono, per dare conforto ai cuori soli. Vivono in 4 cani in questo box e uno è un rottweiler  aggressivo, per questo la volontaria  non è mai potuta entrare nel loro box.
Sabato per la prima volta è entrata, perché l’operatore teneva a distanza il rottweiler con la canna dell’acqua. Così li ha visti, due relitti, due cani dimenticati dagli uomini.
In 14 anni nessuno era mai entrato nel loro box, non avevano mai visto nessuno.14 anni di vita e un’unica prima carezza, sabato scorso.
Pisolo e Mammolo si sono fatti accarezzare, anche se Mammolo  aveva molta paura.
 Ma è  buono, anche lui si è fatto accarezzare, la sua prima carezza. Sempre con la testa bassa, le orecchie doloranti, non ha mai alzato gli occhi.
Hanno lo sguardo triste e disperato di chi è sempre vissuto in una solitudine assoluta, privato di tutto
Pisolo visto da vicino dietro è magrissimo, si vedono le ossa.Traballa sulle zampe, ormai arriva per ultimo alla ciotola e il rottweiler dominante , che ha capito che ormai è sfinito, non lo lascia più mangiare.
Mammolo tiene sempre la testa bassa, per il dolore alle orecchie costante da anni, per la disperazione di una vita che sta finendo senza avere mai visto una luce.
Vi chiediamo di essere noi a portare per loro una luce. Vi chiediamo di non lasciarli morire qui, così, in una  solitudine e  in una sofferenza  che dura da 14 anni.
La loro adozione è urgente, Pisolo e Mammolo sono arrivati alla fine. Non sopravvivranno un altro inverno al gelo, sul cemento bagnato,  con poco cibo.
E’ urgente togliere Pisolo per dargli pappe buone, le sue prime, che nessuno gli ruberà, dove potrà
muoversi adagio e mangiare adagio, finchè sarà sazio. E’ urgente toglierlo perché sta dimagrendo molto, si vedono le ossa. Perché non si regge bene sulle zampe dietro per l’artrosi, per 14 inverni passati sempre con le zampe sul bagnato. E’ urgente togliere  Mammolo per curare la sua otite, perché per la prima volta la sua testa si alzi senza dolore, e ci guardi. Pisolo e Mammolo non hanno mai conosciuto il mondo, non conoscono nulla.  Non hanno mai visto un prato. Non conoscono l’erba. Le loro zampe non si sono mai posate su un soffice tappeto verde, il suo profumo non lo hanno mai sentito. Facciamoli  camminare la loro prima volta, su un prato.
Non avevano mai visto un essere umano, e si sono lasciati accarezzare entrambi,  tristi, disperati, ma fiduciosi. Abbiamo dato loro  due nomi che in genere si danno ai cuccioli, perché questi nomi, come per  un miracolo,  gli possano restituire l’infanzia rubata, la vita negata.
Perché a 14 anni,  questi poveri nomi,  possano riportarli alla vita.
ACCETTIAMO ANCHE UNO STALLO.PORTEREMO PISOLO E MAMMOLO  DAPPERTUTTO CON UNA STAFFETTA.

lunedì 2 novembre 2015

News - Canili di Roma, la protesta non si placa



Tengono duro i lavoratori dei canili di Roma e non cedono al subentro della Mapia Srl all'interno delle tre strutture capitoline.

Il presidio mantiene e rimarrà fino al 13 gennaio, data in cui il TAR ha fissato l'udienza inerente la discussione della gara di affidamento.

Come potete vedere, dalla foto sopra riportata, gli esponenti dell'Associazione Volontari Canile di Porta Portese non si arrendono e continuano a dire di no all'affidamento di un canile ad una società che gestisce stabulari e che vende animali all'università....

Certo che, vista la particolare fase storica che il Comune sta attraversando in questi giorni, Marino che compare, scompare, ricompare e poi - per fortuna nostra - sembra scomparire definitivamente....un Giubileo che non si sa ancora come verrà realizzato...un Procuratore che ci dà dei corrotti, portando Milano quale esempio di "legalità"...beh di sicuro i cani ed i gatti saranno all'ultimo posto nei pensieri delle "grandi menti" dell'Amministrazione...

Ed è proprio qui che non bisogna arretrare neanche di un passo...perché sarebbe facile far retrocedere sullo sfondo la questione canili, offuscandola con altro. Altro che, almeno in questo contesto, non ci interessa, perché non è questa la sede in cui affrontarlo...

La politica, la sua manipolazione e tutto quello che le ruota intorno, non sono un argomento del quale voglio occuparmi. Mi interessa solo nel momento in cui questa diventa la "gestione della polis", all'interno della quale vivono - oltretutto reclusi, innocenti senza colpe - cani e gatti, che sono vittime dell'inciviltà dilagante, che ostacola le sterilizzazioni, non ne promuove una corretta cultura, o si ostina a non prevedere pene severe per chi abbandona gli animali.

Affidare i canili agli stessi gestori degli stabulari, torno a ripeterlo, è davvero una vergogna tutta italiana e, ora, anche tutta romana...non solo barese! Mal comune mezzo gaudio? E no...qui mal comune... doppio disastro!

Speriamo che non siano una volta di più gli indifesi a farne le spese...non hanno colpa loro se sono nati cani o gatti e, ancor meno, hanno colpa di trovarsi tra umani avidi ed affaristi, che non vedono oltre i tanti zeri dei propri conti in banca....

Non è importante il nome di chi gestisce i canili per me, ma è fondamentale la mission di chi lo fa. Una vita non è un baratto, non è neppure una fonte di reddito e di incasso. Una vita è un bene da proteggere, laddove viene indossata da un essere più debole di noi...la battaglia, perciò, continua e dietro le sbarre occhi smarriti ed impauriti attendono ogni giorno che qualcuno si accorga di loro!